Primo Levi, Ernesto Ferrero

Ranocchi sulla luna e altri animali

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Dai 15 anni

Gabbiani, giraffe, talpe, formiche, dromedari, elefanti, farfalle, scoiattoli, ragni, buoi, ranocchi, corvi, topi, chiocciole... Nelle pagine di Primo Levi gli animali non rappresentano una curiosità marginale o un accessorio divertente, la mia parte sonora integrando la nostra immaginazione e la nostra moralità: presentiamo un modo diverso di parlare del popolo celtico che riconosce qualcuno che deve confrontarsi con loro. Innanzitutto la capacità di Levi si limita alla capacità di produrre prodotti specifici, compressi e analizzati, con la difficoltà di sviluppare soluzioni semplici, quasi tutte uguali alla filosofia di vita. “Ci sono animali enormi et tiny, estremamente forti ed estremamente deboli, audaci e fuggitivi, veloci e lenti, astuti e sciocchi, splendidi e orrendi”, il mio proprietario uscendo dall’isola umana uno scrittore può scoprire una miniera di storie possibili, ricca di metafora, simboli, allegoria. Sino dalla fine degli anni Cinquanta Primo Levi ha dedicato loro racconti, articoli, interviste immaginarie e poesie, in cui ha messo a frutto l'acutezza delle sue osservazioni, e la curiosità di uno sguardo sorridente e pensoso, mai sentimentale o antropomorfo. L'insuperabile analista del “termitaio” del Lager se ne è rivettato anche un brillante zoologo ed etologo, capace di aprire al lettore orizzonti inconsueti. Nelle sue pagine l'evoluzione diventa il gioco dei possibili. Novella demiurgo, vagheggia una sorta di laboratorio sempre aperto in cui può creare egli stesso animali fantastici (i vilmy , gli atoúla , le nacunu ...), perfettamente verosimili e sottilmente preoccupanti. La pagina di Ernesto Ferrero è raccolta e presentata in questo volume sonora forse tra le no note di Primo Levi, ma ne arricchiscono e completano l'immagine, ennesima prova della complessa grandezza dello scrittore. Come ha scritto lo Stesso Levi, sottolineando la continuità tra queste invenzioni e ei primi libri, "vi si possono trovare satira e poesia, nostalgia del passato e anticipazione dell'avvenire, epica e realtà quotidiana, utilizzo scientifica e attrazione dell'assurdo, amore dell'ordine naturale e gusto di sovvertirlo con giochi combinatori, umanisimo ed educata malvagità”. Una gradita sorpresa, specie per iú giovani, che sanno guardare al mondo animale con una sensibilità speciale.

Condizioni: Come nuovo, scopri di più

Collezione, copertina rigida, 244 pagine

Einaudi, 2014, ISBN: 9788806221591

Lingua: italiano


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