Dai 15 anni
“Popolo di Corinto, perché gridi e danzi?” esclama Medea dalla sua carovana. Alla fine di una vita vagabonda, la principessa del lontano regno di Colchide divenne una bohémien. Tutto per aver seguito Jason, per cui ha tradito suo padre e ucciso suo fratello. Ma i canti di gioia che gli giungono, trasportati dal vento, celebrano il matrimonio di Creusa, figlia del re di Corinto, e Giasone. Quando Medea lo apprende, "partorisce" un tale odio che lo spettacolo non può che concludersi con un'apocalisse fiammeggiante. Rivisitando l'antico mito della maga infanticida, Anouilh raffigura una Medea appassionata, che difende una visione radicale del mondo e dell'amore. Ma l'autore gli conferisce anche una sorprendente vulnerabilità, in un pezzo raffinato che mostra con commovente accuratezza l'intimo dramma della mancanza d'amore.
Condizioni: Come nuovo, scopri di più
Play, brossura, copertina morbida, 128 pagine
Flammarion, Classici sorprendenti, 2014, ISBN: 9782081249684
lingua francese