Dai 15 anni
Il 9 gennaio 1993, Jean-Claude Romand uccise sua moglie, i suoi figli, i suoi genitori, poi tentò, ma invano, di uccidersi. Dalle indagini è emerso che non era un medico come affermava di essere e, cosa ancora più difficile da credere, che non era altro. Mentiva da diciotto anni e questa bugia non nascondeva nulla. Sul punto di essere scoperto, preferiva eliminare coloro di cui non sopportava lo sguardo. Lui è stato condannato all'ergastolo. Mi sono messo in contatto con lui, ho assistito al suo processo. Ho cercato di raccontare con precisione, giorno dopo giorno, questa vita fatta di solitudine, impostura e assenza. Immaginare cosa gli passasse per la testa nelle ore vuote, senza programmi né testimoni, che avrebbe dovuto trascorrere al lavoro e che in realtà trascorreva nei parcheggi autostradali o nelle foreste del Giura. Capire, finalmente, cosa di un'esperienza umana così estrema mi ha toccato così da vicino e tocca, credo, ciascuno di noi.
Condizioni: imperfette, scopri di più
Romanzo, tascabile, 219 pagine
Foglio, 2002, ISBN: 9782070416219
lingua francese