Jim Davis

Garfield. 28. Garfield fa scalpore

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A partire dai 7 anni

In passato, i gatti erano cacciatori senza paura. Oggi chiedono aiuto per togliere il formaggio dalla plastica. E quando Garfield cattura un topo, lo tagga e lo rilascia in libertà. Si chiama lavorare per la conservazione della specie. Nonostante tutto, ha conservato un udito estremamente acuto, che gli permette di identificare la sua preda: "crontch, crontch, crontch", è pane tostato. A parte questo, odia ancora il lunedì. È il giorno in cui alza la faccia sui palloncini, in cui Jon lo schiaccia tra la porta e il muro, in cui ride così tanto da ingoiare una vespa. Quel giorno, per sentirsi pronto, Garfield aveva bisogno di abbracciare il suo orsetto due volte. Per quanto riguarda Jon, il suo indice di amore è ai minimi storici. Hélène non vuole uscire con lui: non prova niente per lui, nemmeno pietà. Sta organizzando una festa, ma non ha mandato l'invito a Jon e, per sicurezza, ha sparato al postino. Oltre a ciò, la segreteria telefonica di Joanne riattacca e nessuna ragazza vuole passare il Capodanno con lui, nemmeno l'orologio parlante. Sembra che nella hit parade dei pietosi esemplari maschili, arrivi secondo. Garfield vorrebbe vedere il primo. In termini di stati d'animo, la vita di Garfield è una lotta perpetua tra il bene e il male: dovrebbe cacciare Odie con un calcio o con una piccola spinta accidentale? E si sente in colpa per aver mangiato tutta la scatola di ciambelle: erano suoi amici. Per il resto va tutto bene: Jon lavora e non fa nulla, ci regala un equilibrio tra yin e yang impeccabile.

Condizioni: imperfette, scopri di più

Fumetto, copertina rigida, 48 pagine

Dargaud, Garfield, 2013, ISBN: 9782205072310

lingua francese


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