Dai 15 anni
Milletrecentonovantasette chilometri. Eva viaggia in treno dal suo nativo Alto Adige alla Calabria per visitare Vito, scomparso troppo presto dalla sua vita. Durante questo viaggio dal nord al sud dell'Italia, dal suo confine e dalla regione di lingua tedesca al profondo sud, tutta la sua infanzia e la storia di sua madre Gerda gli attraversano la testa. Questa, ragazza madre, era riuscita a intraprendere una prestigiosa carriera da chef quando aveva conosciuto un sottufficiale dei carabinieri combattente contro il movimento indipendentista, Vito... Ed Eva si ricordò del destino dell'Alto Adige, passato nel 1919 dallo sconfitto impero austro-ungarico all'Italia, che Mussolini tentò di italianizzare con la forza. In questo primo romanzo, acclamato da critica e lettori, Francesca Melandri ci offre un affresco storico e familiare indimenticabile, dipingendo sia il ritratto di una madre eccezionale sia quello di una nazione italiana dall'unità ancora fragile.
Condizione: Nuovo, saperne di più
Romanzo, brossura, copertina morbida, 464 pagine
Folio, 2013, ISBN: 9782070453849
lingua francese