Dai 12 anni
Eragon ha una doppia promessa da mantenere: aiutare Roran a liberare la sua fidanzata, Katrina, prigioniera dei Ra'zac, e vendicare la morte di suo zio Garrow. Saphira accompagna i due cugini nell'Helgrind, le Porte della Morte, covo di mostri. Tuttavia, da quando Murtagh ha ripreso Zar'oc, la spada che Brom gli aveva dato, Eragon è armato solo con il vecchio bastone del narratore. Mentre osserva i piedi della sinistra cittadella, Eragon si chiede: riuscirà a sconfiggere i Ra'zac? È vero che, a partire dalla cerimonia del Sangue a Ellesméra – la città elfica – il giovane Cavaliere dei Draghi continua a trasformarsi, acquisendo via via i tratti e le favolose abilità di un elfo. E Roran merita più che mai il soprannome di Potente Martello. Per quanto riguarda Saphira, è una combattente formidabile...
Inizia così questa terza parte di The Legacy , dove vedremo l'intrepida e altezzosa Nasuada, leader dei Varden, sottoporsi coraggiosamente alla prova dei Lunghi Coltelli; i Varden affrontano i soldati demoniaci di Galbatorix, che non provano dolore; Arya ed Eragon competono in delicate invenzioni magiche; Murtagh in sella a Thorn, il suo drago rosso, combatte nel cielo contro Eragon e Saphira. Affonderemo con angoscia nelle oscure gallerie sotterranee dei nani; ci lasceremo sedurre da Nar Garzhvog, il formidabile Urgal, e dall'enigmatico Lupusänghren, l'elfo dalla pelliccia di lupo; troveremo con gioia Oromis e Glaedr, il drago d'oro; noteremo con giubilo che Saphira mostra ancora un certo gusto per l'idromele... E capiremo finalmente perché il romanzo porta questo titolo enigmatico: Brisingr, Fuoco in lingua antica...
Condizioni: Come nuovo, scopri di più
Romanzo, brossura, copertina morbida, 826 pagine
Bayard Jeunesse, Ciclo del patrimonio, 2009, ISBN: 9782747014564
lingua francese