Dai 15 anni
Madame de Staël fu una grande europea: interessata a tutte le nuove idee così come alla vita politica, si scontrò violentemente con Napoleone, che la condannò a dieci anni di esilio. Questo romanzo cosmopolita, pubblicato nel 1807, porta la traccia della sua violenta passione per la libertà. Attraverso la storia di una donna, la poetessa italiana Corinne, che aspira a guadagnarsi da vivere con la sua arte e la sua passione per un nobile inglese, Mme de Staël dipinge un ritratto della Francia, dell'Inghilterra e dell'Italia agli albori del romanticismo. Soprattutto, inaugura il dibattito sulla condizione della donna, sul diritto delle donne a vivere in modo indipendente e ad esistere come creatrici. Corinne è come Madame de Staël, “la donna più straordinaria che abbiamo mai visto” secondo Stendhal, “un essere a parte, un essere superiore come se ne incontra forse uno ogni secolo”, secondo Benjamin Constant.
Condizione: Nuovo, saperne di più
Romanzo, brossura, copertina morbida, 640 pagine
Foglio, 2020, ISBN: 9782072884719
lingua francese