Bruno Munari, designer, autore di libri per bambini, genio tuttofare
Ma a cosa serve un libro?
- Comunicare conoscenza, o piacere, sempre per aumentare la conoscenza che abbiamo del mondo.
- Quindi, se ho capito bene, aiuta a vivere meglio.
- Spesso sì.
( Bruno Munari , Commentari ai prelibri, Milano, Danese, 1980 )
In occasione di questa Design Week milanese, abbiamo voluto evocare le parole e il lavoro del milanese Bruno Munari .
Bruno Munari (1907-1998) è stato un artista, designer e inventore italiano che ha dato contributi fondamentali a molti campi delle arti visive (pittura, scultura, cinema, design industriale, grafica) nel modernismo, futurismo e arte concreta, così come non- arti visive (letteratura, poesia).
Un genio tuttofare, ha iniziato a creare album per bambini con la gioiosa follia che caratterizza tutto il suo lavoro. È stato uno dei pionieri della letteratura per ragazzi. Partendo dalla questione sulla natura e sull'utilità del libro, inizia una riflessione complessiva sulla sua forma e sul suo contenuto. Con i suoi libri ha cercato di sviluppare la creatività dei bambini e di familiarizzarli con le nuove forme di arte contemporanea.
I suoi libri per bambini, veri e propri libri-oggetto, pieni di sorprese e umorismo, sono stati tradotti in tutto il mondo e gli hanno valso fama internazionale.
Uno dei suoi progetti più sorprendenti è senza dubbio quello dei “Prebooks”, pubblicati per la prima volta nel 1980. Dodici libri, ciascuno in un materiale diverso: cartone, spugna, plastica trasparente; e con una rilegatura specifica: corda, spirale, pinzata... Questi libri non raccontavano alcuna storia, ma servivano a risvegliare il piccolo alla manipolazione di questo strano oggetto di cui giriamo le pagine. Con i suoi Prébooks, Munari sviluppa "strumenti" di preapprendimento dell'arte e della lettura, per bambini che non sanno ancora leggere, creando una moltitudine di piccoli libri, tutti diversi, che daranno ai bambini la convinzione che un libro contiene necessariamente una sorpresa .
I libri pubblicati da Munari comprendono anche testo e illustrazioni. Ma notiamo una diffidenza sempre presente nei confronti delle parole nelle opere di questo artista. Il primato dell'immagine si esprime attraverso splendidi disegni grafici. Il libro diventa un oggetto di gioco contenente molteplici sorprese.
Citiamo ad esempio Nella notte oscura . “Questo libro nasce dall’esperienza dei libri illeggibili” “È carta nera illustrata in blu. Un capitolo è in carta semitrasparente con ciuffi d'erba stampati in verde e vari insetti, che nascosti nell'erba compaiono girando le pagine..."
Parliamo anche di un altro dei suoi piccoli capolavori: Nella nebbia di Milano (pubblicato per la prima volta nel 1968). La storia inizia su carta da lucido, nella nebbia, tra macchine e autobus. Le sagome avanzano guidate dalla luce del grande Circo. Sotto il tendone, una schiera di artisti, tutti in carta colorata e ritagliata. Tutta la magia della città nella nebbia su carta da lucido, quella del circo e dei suoi colori su carta colorata e ritagliata, ritorna nella nebbia e nel ricalco per l'attraversamento del parco. Munari ci propone incredibili corredi di carte e un altro modo di immaginare il libro e la lettura.
Il suo lavoro è stato ampiamente esposto in Italia, in particolare alla Triennale di Milano (1933, 1936, 1940, 1957), alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (1955) e in sale dedicate alla Biennale di Venezia (1966). , 1986 ). Munari è stato anche oggetto di numerose mostre internazionali, in particolare a New York, Parigi e Tokyo. I suoi Libri Illeggibili (1957) sono esposti al MoMA di New York.
Offrire arte, design, intelligenza e bellezza ai vostri bambini, introducendoli nel mondo Munari , ecco cosa vi proponiamo questa settimana.
“Preservare lo spirito dell’infanzia per tutta la vita significa preservare la curiosità di apprendere, il piacere di comprendere e il desiderio di comunicare.” BrunoMunari